Non è un gioco di società, non mi serve sapere cosa portare su di un'isola deserta. Vorrei compilare una lista di dodici romanzi russi (e già qui è un problema, dobbiamo anche impelagarci in definire cosa sarà mai un romanzo?) che non si possono non leggere. Lista rigorosamente arbitraria e facoltativa. Da somministrare ai giovani incuriositi del corso di storia della cultura russa. Prima o dopo i pasti. Qualcuno ha idee migliori? Vi va di mandare la vostra? Mi aiutate?
A.S. Puškin, Evgenij Onegin
N.V. Gogol', Anime morte
F.M. Dostoevskij, Delitto e castigo
N.S. Leskov, Il viaggiatore incantato
I.A. Gončarov, Oblomov
I.S. Turgenev, Padri e figli
L.N. Tolstoj, Anna Karenina
E.I. Zamjatin, Noi
M.A. Bulgakov, Il maestro e Margherita
V.V. Nabokov, Il dono
V.V. Nabokov, Il dono
B.L. Pasternak, Il dottor Živago
A.I. Solženicyn, Una giornata di Ivan Denisovič
Wow! Ci sto pensando, ma sono ferma a 8.. è difficile dovere escludere alcune opere teatrali e racconti. :)
RispondiEliminaUhm... in realtà, come si direbbe a casa mia, "troppa grazia Sant'Antonio". Una sola di queste opere vale il PIL di uno stato africano di medie dimensioni.
RispondiEliminaMa poesia e teatro sono esclusi? Il mio primo approccio con la cultura russa fu proprio un "Gabbiano" (Corrado Pani era Trigorin e Valeria Moriconi Arkadina...) che colpì profondamente il quindicenne che ero...
Temo altresì (discorso puramente utile) che possano essere più "appetibili" per i profani rispetto ad alcuni romanzi-mondo - quelli in cui, come ti dice la gente che non li ha mai letti, "non succede mai niente, ci sono solo descrizioni..."
(firmato Massimiliano... ho dimenticato!)
RispondiEliminaeh già, ho pensato di iniziare dai romanzi perché è quello che tutti si aspettano dalla letteratura russa... e poi, una volta entrata in confidenza, tirar fuori una listina di teatro e poesia.
RispondiEliminaAppoggio la mozione teatro&poesia!
RispondiEliminaMa soprattutto mi diverte e stupisce sempre molto vedere che i primi due romanzi sono 1) Romanzo in versi 2) Poema. Ah, come sfuggono i russi alle strette catene del genere!!
Per quanto riguarda Fedor Michajlovich, personalmente non posso prescindere dalle Memorie.
Julia
lo so, ma le memorie come primo libro non mi sembra adatto. Delitto e castigo è più universale. In realtà non ho messo i miei preferiti. Perché, è chiaro, di Dostoevskij avrei scelto L'idiota e di Tolstoj, forse, Guerra e pace.
RispondiElimina