Questa è una torta che io ho copiato dal mitico sito di cavoletto. La cosa bella è che Cavoletto sostiene di aver "rubato" la ricetta a Fanny che a sua volta l'ha rielaborata dal mitico pasticcere Pascal Lac, da cui ha trascorso un periodo di tirocinio. Ci fermiamo qui, sembra una di quelle filastrocche che si attorcono su se stesse. Grazie Sigrid ! :) La mia versione è quella di cavoletto, con un po' meno di burro e solo arricchita con della marmellata di arancia perché ci piace molto il binomio cioccoarancia. Ma ho provato ad aromatizzarla anche alla cannella e non è niente male. La prossima volta voglio provare una copertura ottenuta pestando nel mortaio foglie di menta fresca e zucchero di canna. Se si pestano le foglie di menta rilasciano il loro olio essenziale e perdono il sapore di erba.
La foto è scarsa come al solito. Infine, un piccolo tocco di serendipità (e non c'entra la figlia del contadino): pur seguendo regolarmente il blog di Sigrid da più di un anno, non avevo mai ceduto alla tentazione di pubblicare una sua ricetta. Lo faccio oggi, casualmente, proprio il giorno in cui lei organizza una braderie, una festa paesana virtuale con tanti premi per chi pubblica una sua ricetta reinterpretata. Il post era già pronto per essere pubblicato domani mattina...
ma ora che ho letto cavoletto
nell'aere lo posto prima di andare a letto.
Naturalmente ho dovuto togliere tutte le lodi sperticate a Sigrid, altrimenti era una troppo scoperta captatio benevolentiae.
La foto è scarsa come al solito. Infine, un piccolo tocco di serendipità (e non c'entra la figlia del contadino): pur seguendo regolarmente il blog di Sigrid da più di un anno, non avevo mai ceduto alla tentazione di pubblicare una sua ricetta. Lo faccio oggi, casualmente, proprio il giorno in cui lei organizza una braderie, una festa paesana virtuale con tanti premi per chi pubblica una sua ricetta reinterpretata. Il post era già pronto per essere pubblicato domani mattina...
ma ora che ho letto cavoletto
nell'aere lo posto prima di andare a letto.
Naturalmente ho dovuto togliere tutte le lodi sperticate a Sigrid, altrimenti era una troppo scoperta captatio benevolentiae.
200 gr di burro
200 gr di cioccolato fondente al 70%
8 uova
350 gr di zucchero (400 se non si mette la marmellata9
140 gr di farina
3 cucchiai ben colmi di marmellata di arancia (meglio se quella della Robi :)
Sciolgo il burro e il cioccolato in microonde (molto basso, 450 x 3-5 minuti, altrimenti a bagnomaria)
In una ciotola molto capiente sbatto le uova intere e le monto con la frusta elettrica con lo zucchero.
Unisco i due composti avendo cura che il burro e il cioccolato si siano raffreddati. Aggiungo la marmellata all'arancia. Da ultimo incorporo la farina, usando un setaccio perché il tutto avvenga delicatamente.
Verso in uno stampo apribile da 24 cm e inforno nel forno a 170 (ventilato) per 30 minuti. Lascio raffreddare
e metto in frigo per una notte (o almeno per parecchie ore).
In questo modo il centro deve rimanere morbido, tipo "bomba di cioccolato". Se questo effetto non piace si può lasciare di più nel forno (questo è un consiglio di Sigrid).
Ho cosparso la superficie di zucchero a velo solo per far risaltare la fragola, ma si può (anzi si dovrebbe) lasciare il top così come viene.
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