domenica 30 ottobre 2011

Via Nikol'skaja 23, Mosca. La giornata della memoria delle vittime del Terrore

Gli scrittori Babel', Pil'njak, Kataev, Tret'jakov;
il regista Mejerchol'd;
il maresciallo Tuchačevskij;
gli ex bolscevichi Bucharin e Zinov'ev;
i genitori della grande ballerina Maja Pliseckaja... 
e tante, tante altre persone, importanti o no, sono state fucilate in questa bella dimora, sede del Collegio Militare Supremo dell'URSS, conosciuta ora come "la casa delle fucilazioni", Rastrel'nyj dom
Qui si sta cercando di ottenere la creazione di un Museo sul Terrore di Stato e di scongiurare la sua demolizione per qualche uso commerciale.
Qui tra il 1936 e il 1938 a Mosca qui sono state promulgate 31456 condanne a morte, di cui 7408 eseguite a Mosca. Memorial sta completando una accurata mappatura degli arresti, casa per casa a Mosca e dintorni. Vale la pena dedicare qualche minuto a leggere i nomi, la loro età, il mestiere, cercare di immaginarli vicini di casa, russi, ebrei (soprattutto ebrei), qualche prete (ma ormai nel 37 ne erano rimasti pochi)... Un esercizio di memoria a cui Memorial ci chiama oggi, la giornata del ricordo delle vittime delle repressioni politiche.
Ieri, poco lontano, davanti alla Lubjanka, presso la Pietra delle Solovki, per 12 ore, dalle 10 alle 22, molte persone si sono date il cambio nella lettura no stop dei nomi dei repressi, più di 30.000, di cui i lettori daranno l'età, la professione e altri scarni dati. Quello che di loro ci rimane.

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