lunedì 5 dicembre 2011

Fermi, violenze contro gli oppositori in centro Mosca. Amenità post-elettorali

Foto dal nuovo e bel sito di giornalismo impegnato www.ridus.ru
Sono accorse dalle 2000 alle 10000 persone (a seconda di chi ha contato, le autorità o gli organizzatori) al meeting organizzato da Solidarnost' nel centro di Mosca (Čistye Prudy. Manifestavano contro i brogli elettorali (che però non hanno proprio dato il risultato sperato, poco incisivi questi imbroglioni). La polizia è stata come al solito bella solerte. Parecchi fermi tra cui nomi eccelenti dell'opposizione  e dell'informazione: Naval'nyj, Il'ja Jašin, un corrispondente del canale televisivo Dožd', Vasjunin, la corrispondente Reuters Korsunskaja e il mio fotoreporter russo preferito Il'ja Varlamov (ma gli omoncy forse non lo sapevano!).
Volevo parlare degli affreschi di Dionisij stasera oppure dell'ottantesimo anniversario della distruzione della chiesa di Cristo Salvatore a Mosca, voluta da Stalin... ma tant'è.

3 commenti:

  1. ci sono sospetti grossi anche sulle nostre elezioni, quelle del 2006, col blocco dei dati per alcune ore nella notte dello scrutinio. Però noi siamo un popolo più pacifico (o più indifferente?).
    Pensando alla Russia, mi viene spesso in mente papa Woytila, che chiese l'intervento della Madonna per aiutarla quand'era "sovietica". E mi viene da dire che da vent'anni in qua per la Russia non ha più pregato nessuno, ma ce ne sarebbe bisogno ancora. Forse più oggi che negli anni '80.

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  2. http://zyalt.livejournal.com/

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