martedì 2 febbraio 2010

Oggi una poesia di mat' Marija. Un figura luminosa per la festa della Candelora

All'improvviso è scesa la luce e appaiono tutti i gradini
che dalla stanza, dove sta il tavolo, la stufa, il letto,
Dove è il quaderno appena aperto, -
Portano chissà dove, lontano, fino alle ombre delle nuvole,
E ancora lontano, dove riluce la grazia.
Nella vita tutto è così stretto in un nodo eterno:
Il blu del cielo e la cenere grigia delle vie,
Il sonoro urlo del bambino e il senso nei versi, -
Incontri un mendico ubriaco e ti pare di vedergli
dietro la schiena lo slancio ampio delle ali
Raggio penetrante, filo robustissimo
Da qui siamo portati al di là del confine.
E tra la gente romba un’altra battaglia.
E pare che ogni evento
Sia sfiorato da una mano invisibile.

Nessun commento:

Posta un commento