All'improvviso è scesa la luce e appaiono tutti i gradini
che dalla stanza, dove sta il tavolo, la stufa, il letto,
Dove è il quaderno appena aperto, -
Portano chissà dove, lontano, fino alle ombre delle nuvole,
E ancora lontano, dove riluce la grazia.
Nella vita tutto è così stretto in un nodo eterno:
Il blu del cielo e la cenere grigia delle vie,
Il sonoro urlo del bambino e il senso nei versi, -
Incontri un mendico ubriaco e ti pare di vedergli
dietro la schiena lo slancio ampio delle ali
Raggio penetrante, filo robustissimo
Da qui siamo portati al di là del confine.
E tra la gente romba un’altra battaglia.
E pare che ogni evento
Sia sfiorato da una mano invisibile.
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