Il sindaco di Mosca Lužkov ha approvato definitivamente la collocazione nel centro della sua città di “stand informativi” come preparazione al 65° anniversario della Vittoria del 1945. Gli stand, voluti dall'associazione dei veterani, consisterebbero in gigantografie di Stalin che sembrerebbe così il simbolo della liberazione dal nazismo.
L'associazione Memorial ha comunicato che, qualora i ritratti di Stalin venissero realmente appesi per le vie del centro, risponderà con manifesti antistalinisti d'informazione sulle conseguenze fatali delle azioni di Stalin in tempo di guerra.
Lužkov, che è stato criticato perfino dal partito di governo, Edinaja Rossija, il 2 marzo in una seduta ufficiale del comune aveva dichiarato che “è impossibile cancellare il nome di Stalin dalla storia della vittoria sul fascismo”. Come andrà a finire? Continua
La foto: La patria-figlia 2007, premio Kandinskij 2007, autore A. Beljaev Gintovt.
Fonte www.artchronika.ru
Posto qui un articolo del Manifesto di venerdì (ebbene sì, confesso che ogni tanto vado alla Biblioteca pubblica di Marsiglia per leggerlo) che mi sembra si attagli bene al tuo discorso.
RispondiEliminahttp://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/in-edicola/numero/20100319/pagina/14/pezzo/274043/
Massimiliano