sabato 13 marzo 2010

Torta di mandorle e arance profumata ai fiori di arancio.

E' una torta pensata per far festa a una amica intollerante ai latticini. Siccome Francesca viene dalla Sicilia e mi ha fatto conoscere tanti profumi e sapori della sua terra, (io che non sapevo neanche cosa fosse il capuliato eh, Franci!!!), questa è una ricetta che cerca di ficcare nello stampo mobile di 26 cm quanti più ricordi mediterranei possibili. E così, per unire l'utile al dilettevole, l'ho iscritta al concorso franco-italiano  L'huile d'olive recettes sucrees, lanciato dal bel blog Alter gusto. Sono appena in tempo...


per l'impasto

150 gr. di zucchero
3 uova (albumi e tuorli separati)
100 gr di maizena
1 bustina di lievito per dolci
100 gr di farina di riso
100 gr di farina di mandorle
100 gr di olio extravergine di oliva

per le arance
3 arance non trattate
100 gr di acqua
100 gr di zucchero

per la glassa
100 gr di zucchero a velo
4 cucchiai di acqua di fior d'arancio

Inizio preparando le arance caramellate: dopo averle lavate le taglio a fette circolari e le adagio insieme all'acqua e lo zucchero in una padella antiaderente, facendole caramellare a fuoco vivo senza mai perderle di vista. Spengo quando sono appena colorite e belle appiccicose e il liquido si è completamente assorbito.

Procedo con l'impasto: in una ciotola ampia o nel mixer lavoro lo zucchero con i tuorli, unisco la maizena, la farina di riso setacciate con il lievito, aggiungo la farina di mandorle e l'olio. Incorporo infine gli albumi montati a neve.
Stendo il composto in una tortiera dal bordo movibile dal diametro 26 cm, avrà la consistenza un po' più morbida di una crostata, quindi si riesce a modellare con le mani. Vi faccio affondare le arance che ho avuto cura di avere completamente scolato dal liquido. Inforno a 170° se il forno è ventilato (altrimenti 180°), nella parte centrale, per 30 minuti. Sforno e faccio raffreddare.

Intanto preparo la glassa: incorporo l'acqua di fior d'arancio nello zucchero a velo e con il composto spennello la torta. Metto in frigo a raffreddare almeno un'oretta.


2 commenti:

  1. Hmmm, ora provo a farla!! In questo periodo ci sono delle arance buonissime, bisogna approfittarne! :)

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  2. Oh che bello! una torta pensata per una Francesca, fatta da un'altra Francesca... Buona domenica!

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