E' una torta pensata per far festa a una amica intollerante ai latticini. Siccome Francesca viene dalla Sicilia e mi ha fatto conoscere tanti profumi e sapori della sua terra, (io che non sapevo neanche cosa fosse il capuliato eh, Franci!!!), questa è una ricetta che cerca di ficcare nello stampo mobile di 26 cm quanti più ricordi mediterranei possibili. E così, per unire l'utile al dilettevole, l'ho iscritta al concorso franco-italiano
L'huile d'olive recettes sucrees, lanciato dal bel blog Alter gusto. Sono appena in tempo...per l'impasto
150 gr. di zucchero3 uova (albumi e tuorli separati)100 gr di maizena1 bustina di lievito per dolci 100 gr di farina di riso100 gr di farina di mandorle100 gr di olio extravergine di oliva
per le arance3 arance non trattate100 gr di acqua100 gr di zucchero
per la glassa100 gr di zucchero a velo 4 cucchiai di acqua di fior d'arancio
Inizio preparando le arance caramellate: dopo averle lavate le taglio a fette circolari e le adagio insieme all'acqua e lo zucchero in una padella antiaderente, facendole caramellare a fuoco vivo senza mai perderle di vista. Spengo quando sono appena colorite e belle appiccicose e il liquido si è completamente assorbito.
Procedo con l'impasto: in una ciotola ampia o nel mixer lavoro lo zucchero con i tuorli, unisco la maizena, la farina di riso setacciate con il lievito, aggiungo la farina di mandorle e l'olio. Incorporo infine gli albumi montati a neve.Stendo il composto in una tortiera dal bordo movibile dal diametro 26 cm, avrà la consistenza un po' più morbida di una crostata, quindi si riesce a modellare con le mani. Vi faccio affondare le arance che ho avuto cura di avere completamente scolato dal liquido. Inforno a 170° se il forno è ventilato (altrimenti 180°), nella parte centrale, per 30 minuti. Sforno e faccio raffreddare.
Intanto preparo la glassa: incorporo l'acqua di fior d'arancio nello zucchero a velo e con il composto spennello la torta. Metto in frigo a raffreddare almeno un'oretta.
Hmmm, ora provo a farla!! In questo periodo ci sono delle arance buonissime, bisogna approfittarne! :)
RispondiEliminaOh che bello! una torta pensata per una Francesca, fatta da un'altra Francesca... Buona domenica!
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