Involtini di cavolo cinese: i piccioncini pigri hanno mangiato la foglia

Gli involtini di cavolo sono un cibo che mi ricordano la mia infanzia di bambina golosa. Mi piacevano tantissimo  e mia mamma li faceva apposta per me. O almeno così pensavo io tutta soddisfatta. Anche in Russia questo piatto (i  golubcy, piccioncini o piccioncini pigri, i nostri uccelletti scappati) deve avere sicuramente una valenza affettiva e ognuno prepara a modo suo questo diffusissimo piatto (Ucraina, Moldavia) che si mangiava nell'antica Grecia (se ne parla in Aristofane) e che, cambiata la foglia, in tutto il Medio Oriente e nei Balcani ha dato origine ai famosi dolma. I ripieni sono i più svariati e oltre al tradizionale binomio carne/riso, in Russia e in Ucraina si fanno con la buonissima grečka, o grano saraceno. Questa è la mia versione: ho cambiato anch'io la foglia. Il cavolo cinese con la sua foglia consistente e allungata è molto comodo e ha un sapore più lieve e meno cavoloso della verza, così mi sono potuta permettere di irrobustire  il ripieno con l'aggiunta del formaggio di capra. Uso rigorosamente il riso originario, meno pregiato perché non tiene affatto la cottura ma per questo adattissimo ai ripieni che si vuole compatti (effetto cemento riuscito, infatti).

Ingredienti:
Un cavolo cinese allungato di media grandezza
250 gr riso originario
1/2 litro di brodo
1 cipolla bianca
200 gr salsiccia
200 gr caciotta di capra
2 cucchiai di olio extravergine
200 gr polpa pronta pomodoro
parmigiano, sale

Cuocio a vapore il cavolo per dieci minuti scarsi (dipende dalla misura, le foglie devono essere tenere, anche la costa, ma ancora consistenti). Intanto preparo il risotto: faccio imbiondire la cipolla nell'olio, aggiungo la salsiccia e il riso, rosolo e poi verso il brodo, cuocendo per una ventina di minuti finché il riso (che ho aggiustato di sale) è molto cotto (aggiungo acqua bollente al bisogno). Manteco con il parmigiano e il formaggio di capra tagliato a dadini. Sfoglio il cavolo e con lo scottex asciugo le foglie che stendo su dei canovacci puliti o sul tagliere. Su ognuna depongo una cucchiaiata abbondante di risotto e arrotolo formando un involtino che chiudo con uno stuzzicadente. Metto gli involtini in una (anzi ne devo usare due) ampie casseruole, irroro con un po' di olio, sale e 200 gr di polpa pronta di pomodoro. Cuocio pianissimo per una ventina di minuti al massimo.