giovedì 3 marzo 2011

Ancora sul nucleare e su Černobyl' in particolare

"Se invece si prendono in esame i cinque milioni di persone che vivono in un’area più vasta intorno alla centrale, ben difficilmente ci sarà un aumento percepibile della mortalità dovuta a leucemia o a tumori di altro tipo". Sì, stanno parlando di Černobyl'.
Sono stupefatta del modo con cui il nostro solito Forum Nucleare Italiano tratta la questione Černobyl'. Mio padre medico di campagna in Brianza diceva che da quel fatale maggio 1986 nel suo piccolo aveva notato un'impennata nell'incidenza dei tumori tra i suoi pazienti. Niente di scientifico, certo. Le osservazioni a pelle di un normale dottore. Ma ora Forum Nucleare Italiano si prepara al venticinquesimo del tragico avvenimento diffondendo un quadro delle notizie che, non potendo negare la gravità del disastro, tenta in ogni modo di attenuarne la portata. Parlavamo di serena discussione che aiutasse i cittadini a farsi un'opinione imparziale??? Qui io colgo una distorsione propagandistica il cui tono ricorda l'imbonimento sovietico o quello di chi fino a poco tempo fa negava i milioni di morti dello stalinismo. Per questo faccio mio l'appello di Mondo in cammino e diffondo la loro controrisposta alla risposta (automatica e autogenerantesi!) del Forum. Credo che ognuno debba leggere per farsi un'idea. E a tutti riconsiglio di leggere Preghiera per Černobyl' di Svetlana Aleksievic.

6 commenti:

  1. non ho parole!

    Purtroppo non è il primo tentativo di ridimensionare eventi storici e far credere che, sono avvenuti, sì, ma sono di portata molto meno grave di quel che si dice.

    Questo è un sistema perverso che gioca con il bisogno delle persone di essere rassicurate;
    e quindi ci cascano.

    Ti faccio una citazione "dotta": guarda il video di Antonio Albanese "La Super storia" http://www.youtube.com/watch?v=-pls1i4Kt9E.

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  2. aiuto Ale! disintossichiamoci: http://www.youtube.com/watch?v=6l0bsTNsnX0
    questo tocco ha colpito perfino Stalin!

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  3. Anche io mi associo e consiglio la lettura di Preghiera per Cernobyl: è agghiacciante, come spesso sono le verità nascoste.
    Io ho anche un altro bellissimo libro-reportage sul tema, se riesco a scannerizzare/scansionare alcune pagine le regalo al blog!

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  4. Una mia cara amica, insegnante di scuola superiore ed appassionata di teatro, qualche anno fa mise in scena coi suoi alunni il libro della Aleksievic: faceva un effetto sentire imberbi modenesi nei loro rotondi accenti parlare di raggi roengten, aplasia, corpi in disfacimento... ragazzi perlopiù nati attorno all'anno dell'esplosione.
    Sì, consiglio anch'io la lettura - non potendo consigliare la visione dello spettacolo di cinque anni fa. E mi associo al bentornato per Julia.

    Massimiliano

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  5. Ringrazio per i "bentornata". Ahimè non riesco a scansionare il libro ma posso dare le coordinate:

    Luigi Ottani, Pierluigi Senatore
    Niet problema! Chernobyl 1986 - 2006
    Ed. Artestampa

    Lo trovai grazie al suggerimento del commesso alla libreria Cortina di Milano (che vale ben più di una visita). Edizione molto patinata ma molto suggestiva.

    E vi lascio la frase che si trova in copertina:

    The earth does not belong to man,
    Man belongs to the earth.
    Whatever he does to the earth
    he does to himself.

    Saggezza indiana, millenaria - crudelmente semplice e vera.

    Julia

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