venerdì 5 marzo 2010

Победа будет за нами! Verso il 9 maggio (prima parte)

Visto che è il 5 marzo.
"La nostra è una giusta causa. Il nemico sarà annientato. La vittoria sarà dalla nostra parte". Così Molotov via radio annunciava ai "cittadini e cittadine dell'Unione Sovietica" che il paese era sceso in guerra contro la Germania nazista il 22 giugno 1941. La paternità di questo slogan trionfalistico, la vittoria sarà dalla nostra parte, venne poi erroneamente attribuita a Stalin, che effettivamente lo aveva ripetuto nel suo famoso discorso del 3 luglio dello stesso anno, quello in cui si appellava al popolo russo con un sapiente crescendo di emotività che faceva leva anche sul sentimento religioso che anni di ateismo militante non avevano ancora estirpato: "товарищи, граждане, братья и сестры" (compagni, cittadini, fratelli e sorelle).
E oggi? In occasione del 22 giugno 2009 il partito comunista di Voronež aveva deciso di prepararsi con anticipo alle future celebrazioni del 65° anniversario (9 maggio 2010) della Vittoria della Grande Guerra Patriottica (così in russo ci si riferisce alla Seconda Guerra Mondiale) e ha appeso per la città enormi cartelloni con l'effigie di Stalin e il suo (o, se si vuole, di Molotov) slogan, costati, tra l'altro, 800.000 rubli. Sono stati fatti passare come pubblicità privata e, dopo una serie di polemiche, le autorità cittadine hanno deciso di farli togliere. Era però solo l'inizio, in questi giorni qualcosa di simile sta succedendo a Mosca con il beneplacito di Lužkov. Continua
Fonti e foto: BBC

1 commento:

  1. Notizia comparsa anche sui media francesi. Io l'ho trovata qui:

    http://www.liberation.fr/monde/0101622507-staline-is-back

    Altrove, in questi giorni (il 1° marzo Medvedev era a Parigi) si dà piuttosto spazio ad una ritrovata serenità (?) franco-russa: ma ci sono in ballo tecnologie militari che la Francia vende alla Russia e contropartita in partecipazioni di GDF a North Stream. Il tutto ammantato dall' "année franco-russe", che prevede eventi comuni ed esposizioni... ecco qui, in generale:

    http://www.lefigaro.fr/international/2010/03/02/01003-20100302ARTFIG00014-la-premiere-visite-d-etat-de-dmitri-medvedev-a-paris-.php

    RispondiElimina