Un po' di cucina, finalmente! L'altro giorno ho cucinato il piattone in crosta di sale. Piatto mitico della mia famiglia, perché è a base di formaggio (che ci piace tanto) e sembra fatto apposta per essere mangiato insieme chiacchierando, come la fondue, la raclette ecc. Un altro motivo dell'alto carico di affettività mosso da questo piatto è che la ricetta è di Gabriella, da sempre mio punto di riferimento culinario e non solo (!). Al solito l'ho solo parzialmente fotografato: eh eh, mi manca proprio la foto del piatto appena sfornato, evidentemente avevamo fame e l'abbiamo mangiato prima di tirar fuori la macchina. D'altra parte, è il blog al servizio dell'uomo o l'uomo al servizio del blog?
Ecco la ricetta per 4 persone
1 piattone intero (circa 600 gr)
300 gr di farina
1 kg di sale grosso
erbe (salvia, santoreggia, rosmarino), bacche di ginebro
3 albumi
130 gr di acqua
almeno 8 patate grosse ben lavate e con la buccia spazzolata con la paglietta
In una grossa ciotola impasto la farina con il sale, gli albumi, le erbe, il ginepro e l'acqua. Aiutandomi con il mattarello stendo la pasta ottenuta in due cerchi un po' più grandi del piattone. Su uno adagio il piattone e con l'altro lo ricopro bene di pasta. Mi assicuro che i bordi siamo ben sigillati e inforno a 170° per 40 minuti. Cuocio intanto le patate a vapore.
Servo ben caldo portando in tavola e incidendo una sorta di calotta da cui ognuno pescherà con un suo cucchiaio, condendo le patate (non andrebbero sbucciate, si può mangiare tutto) e accompagnando con cetriolini e sottolio vari.
Ed è ecco il piattone bell'e mangiato:
E se si è lontani dalla Lombardia e il piattone non si trova? Si può sostituire con una toma...
Ed è ecco il piattone bell'e mangiato:
E se si è lontani dalla Lombardia e il piattone non si trova? Si può sostituire con una toma...
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