Per la presentazione del libro Gli occhi di Stalin. La cultura visuale sovietica nell'era staliniana" di Gian Piero Piretto (Raffaello Cortina editore).
L'appuntamento è per Lunedi 26 aprile 2010 alle ore 17 presso l' Aula Magna Dipartimento di Lingue, in Viale S.Michele 9 Parma.Ci trovate anche su Facebook http://tiny.cc//5pjvw
(Dipartimento di Lingue Università di Parma e Associazione culturale "L'angolo bello")
Cinema, cartelloni pubblicitari, monumenti, complessi architettonici: attraverso immagini di grande suggestione si indagano le strategie che hanno contribuito a costruire il sistema sociale, politico e culturale dello stalinismo. Il particolare universo visivo istituito da Stalin - sguardo del dittatore costantemente percepito dal cittadino, grazie alle infinite riproduzioni del corpo (e degli occhi) del capo - caratterizza il ventennio che ha segnato l'affermazione del socialismo reale in Russia, gli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso. L'ambiguo ma decisivo binomio terrore-euforia è il filo rosso che attraversa ambiti diversi dell’espressione del Regime: dal progetto della ricostruzione di Mosca ai "cantieri socialisti" del Nord, creati per addomesticare la natura, dal recupero di antiche tradizioni russe tradotte nel nuovo linguaggio sovietico alla costruzione di un "corpo collettivo" efficiente e ideologizzato, passando per mostre e parate, scatole di fiammiferi e carte di caramella.
Nessun commento:
Posta un commento