giovedì 17 giugno 2010

Jasnaja Poljana. Da sempre un posto speciale (seconda parte)



Ecco la parte finale del film di Sergej Krasavin.

4 commenti:

  1. La dolcezza di momenti come questi è che, una volta trascorsa la paura, rimane solo la parte più pura di ricordo: una bella serenità mi invade guardando queste immagini.
    Dovrei contraccambiare in qualche modo; ad esempio diffondendo presso gli intimi quel brevissimo spezzone in cui Pasternak jr. ride alla battuta sull'antisemitismo. E però, trattandosi di un momento "rubato", di un frammento di solarità scappato fuori dalla corazza seria e nobile di quel viso (di cui si parlava anche in quei giorni, tra noi), non ho il coraggio di metterlo su youtube: in fondo è un piccolo furto, non è giusto che tutti lo vedano.

    Massimiliano

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  2. Sì... previa autorizzazione del diretto interessato su carta intestata al padre.
    Da mesi mi dico che devo fare un cd con le mie foto e i pochi scampoli video (ne ho uno, udite udite, in cui Markowicz canta in bretone una di quelle nenie medievali che era solito...). Prometto di mettermici non appena concluso il ponderoso tomo su Baudelaire.

    Massimiliano

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  3. Ooh, mi hai fatto tornare alla mente quel video stupendo! Come rideva!
    In questi giorni, grazie al regalo di Sergej e di Selma, mi sono trastullata con i bei ricordi che Jasnaja ci ha riservato... quelli a Jasnaja sono sempre giorni che volano troppo in fretta, ma che hanno un potere rigenerante per la mente e lo spirito.
    Massimiliano, ti prego però: fai circolare quei video ;-) In fondo sono pezzi di storia!!
    Elena

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