Traduco l'incipit di una provocatoria trasmissione di Radio Echo Moskvy "Kod dostupa" della giornalista Latynina. Non sempre mi trova d'accordo, ma le sue sparate sono spesso ben mirate, dritte al bersaglio. Ecco come riassume la settimana scorsa in Russia.
"Questa settimana c'è stato un scandalo grandioso al Cremlino.
La domanda: a che proposito? Forse finalmente si è fatto il conto del numero delle vittime, del numero di chi è perito negli incendi di quest'estate, e si è scoperto che esso si aggira tra le 45 alle 64 mila persone. Cioè, qualcosa di paragonabile alle perdite delle truppe sovietiche in Afganistan.
O hanno scoperto che alla fin fine non costruiremo una Soči per le Olimpiadi, perché più precisamente perderemo per Soči circa 4 miliardi di dollari all'anno (4 miliardi sono stati nel 2008) e chissà come questi soldi svaporeranno e non sarà molto chiaro dove saranno andati a finire. Oppure è venuto fuori che non costruiremo, per esempio, il ponte sull'isola Russa, nonostante l'esistenza sull'isola di un campo di concentramento di manodopera straniera.
O magari hanno scoperto una serie di malversazioni. O all'improvviso è stato chiaro che la strada Mosca-Pietroburgo in costruzione, che sarà a pagamento e che procurerà bei guadagni ai suoi proprietari, si sta in realtà costruendo con i soldi dello Stato, perché non ci si sta spendendo neanche un copeco privato: tutti i capitali vengono dal denaro pubblico. No.
E' successo che nel piatto a un ricevimento del Cremlino ha fatto la sua comparsa un lombrico. Il signor Zelenin (neanche a farlo apposto il proprietario dell'insalata incriminata si chiama signor Verdini! Candida), governatore della regione di Tver', lo ha fotografato e se lo è messo su Twitter. E la gradazione di questo terremoto politico ha superato tutti gli altri terremoti possibili. Come ha detto il signor Prichod'ko (assistente del Presidente, Candida), peccato che da noi non c'è il licenziamento per deficienza mentale. E questo non sembrerebbe il linguaggio di Prichod'ko. A ben vedere l'augusta ira viene da più in alto."
Aggiungo che Zelenin ha dovuto in fretta e furia eliminare sia messaggio che foto da Twitter e che dopo una settimana di assenza dal miniblog è tornato mercoledì scorso con un post allusivo: "è da un po' che manco da Twitter. Sono successe molte cose, anzi moltissime." Nessun commento sulla propria presunta deficienza mentale.
L'immagine dell'insalata è necessariamente rubata
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