venerdì 22 ottobre 2010

Non solo 31, anche 23. Cambio del sindaco, cambio di strategia?

Ljudmila Alekseeva informa di uno strano comportamento delle autorità municipali di Mosca. Come al solito una quindicina di giorni prima il 31, ha inoltrato la richiesta per un meeting sulla Trjumfal'naja Ploščad', la famosa Piazza Majakovskij. Questa volta non le hanno risposto di no e, dopo averle proposto le solite altre zone decentrate (la simbolica "Piazza della palude"), le hanno offerto la parte della piazza Trjumfal'naja davanti all'Hotel Pekin. Il trucco sta nel fatto che la richiesta è stata fatta per una manifestazione di 1500 persone, mentre a causa delle palizzate recentemente erette (ormai chiamate "muro di Berlino") nella zona indicata dalle autorità ci sarebbe spazio al massimo per duecento persone.
Più o meno la stessa cosa sta succedendo per un altro meeting organizzato oggi sabato 23 in piazza Puškin (ogni piazza, ogni manifestazione ha il suo poeta) da un movimento che vorrebbe mandare a casa Putin. Anche a loro le autorità hanno dato il permesso ma per un meeting di 200 persone. Quale strana strategia? Arresteranno il 201° manifestante? E' un modo solo per salvare la faccia e fare sembrare queste manifestazioni di scontento solo un manipolo di sfortunati, senza più sporcarsi le mani con repressioni violente? Comunque in questi giorni ci sono stati vari pronunciamenti ad alto livello sulla libertà di manifestazione e forse si usa il nuovo sindaco di Mosca per dare l'impressione di un venticello liberale...
Staremo a vedere.

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