giovedì 28 ottobre 2010

Un aperitivo di biscotto (olive taggiasche e parmigiano)

Da lontano Giulia misura il mio umore dal numero di ricette culinarie sul blog. E in effetti lo scrive anche Čechov nell'incipit del Monaco nero: "Andrej Vasil'ič Kovrin, professore universitario, era oberato e si era rovinato i nervi". Per non correre il rischio di vedermi apparire davanti qualche monaco spettrale in un turbinio di segatura (vivo in Brianza)  sarà dunque meglio cucinare.
Purtroppo non ho mai trovato il tempo di far entrare il rito dell'aperitivo nel mio tran tran. Se il tè del pomeriggio o il dolcetto di colazione sono tutte merende che possono essere meritate, dunque giustificate, l'aperitivo con la sua palese inutilità smonta il brianzolo modus vivendi. Allora smontiamolo.
Questa è una mia modifica a un'interpretazione di Rossella-Vaniglia di una ricetta dal libro Easyfinger di Sigrid-Cavoletto. L'ho solo alleggerita di burro e qualche altro piccolo cambiamento (lievito, uovo).


Premetto che la precisazione "olive taggiasche" non è solo (un po' sì, suvvia, ma è divertente anche quello) snobberia da fissati per gli ingredienti più strani a tutti costi. Il paté di olive spesso è solo salato e non conserva quel saporino oleoso di oliva. Quello di olive taggiasche invece, per quanto è capitato a me, sì.

Ingredienti

300 gr farina che lievita (altrimenti farina O normale + 1 cucchiaino e 1/2 di lievito per torte salate)
100 gr burro

1 uovo
70 gr patè di olive taggiasche
70 gr parmigiano grattugiato
scorza grattugiata di un limone bio

Lavorare la farina con il burro, l'uovo, il parmigiano e la buccia del limone. Io ho messo tutto nel mixer e ho azionato brevemente finendo di impastare a mano, il più velocemente possibile.
Stendere l'impasto a mezzo cm di spessore, spalmare con il patè di olive e arrotolare il rotolo nella larghezza.
Avvolgere con la pellicola e tenere al fresco un paio d'ore.
Poi tagliare il rotolo a fette di mezzo cm di spessore e disporre su una teglia rivestita di carta da forno.
Cuocere a 180°C per circa 20'-25'.
Lasciar raffreddare su una griglia e mangiare il giorno dopo se possibile. Si conservano benissimo per qualche giorno. Si possono anche congelare in un sacchettino per poi passarli in forno microonde qualche minuto all'arrivo di ospiti improvvisi. 

2 commenti:

  1. Mi mancano le olive

    Jag älskar dig <3

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  2. non ci sono le olive? Ma se ci sono a Mosca (magari non taggiasche, magari turche ma sempre olive), forse dovresti cercarle? devo mandartene qualcuna?
    Я тоже люблю тебя

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