Cronaca delle settimane passate:
Oleg Kašin, famoso giornalista del "Kommersant", viene picchiato davanti a casa. Gli aggressori sembrano essere concentrati sulle mani dell'uomo che ora si trova in coma farmacologico.
Come del resto anche Konstantin Fetisov, attivista per i diritti civili e ambientalista, anche lui vittima di un'aggressione simile.
La Duma di Stato e poi il Consiglio Federale hanno ratificato modifiche alla legge sulle riunioni e sulle manifestazioni, rendendole più difficili da organizzare e limitando la libertà dei cittadini.
Eppure, il Presidente Medvedev ha posto il veto sulle modifiche dichiarando la libertà di parola e di manifestazione della società civile un valore irrinunciabile per ogni paese democratico.
Eppure, la “Marcia russa” dei vari patrioti e nazionalisti ha avuto luogo sotto lo sguardo compiacente delle autorità.
Anche la manifestazione del 31 a Mosca è stata lasciata svolgersi in modo più o meno libero.
Il processo contro Lebedev e Chodarkovskij si è concluso e ha sollevato problemi, discussioni nel mondo dei media e soprattutto nella blogosfera. Si attende la sentenza per metà dicembre.
Secondo la “Novaja Gazeta” si è aperta la lunga e sanguinosa campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 2012.
Questa immagine, invece, è sconvolgente. La foto è di Kašin, il giornalista aggredito. La scritta significa "sarà punito". L'immagine è tratta dal sito di Molodaja gvardija, un'organizzazione giovanile pro Cremlino, legata al partito di governo Edinaja Rossija. accompagnava un articolo sui giornalisti traditori. Kašin era solo uno dei tanti. L'articolo e le immagini ora sono sparite dal sito, ma qui trovate lo screenshot fatto dal "Kommersant".
Ciao Maria,
RispondiEliminaho visto il tuo commento da Rossella di grano saraceno e mi son incuriosita. Sono entrata da te e vedo che hai un bel blog quasi tutto di russo. Una domanda: ma sei russa per caso o solo un gran passione per la mia Russia?
Cara Oxana, sono italiana, ma come hai indovinato ho solo una grande passione per la tua Russia, per la sua cultura e la sua gente. Grazie della tua visita... magari tu ci puoi raccontare i tuoi bliny :)
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