venerdì 12 febbraio 2010

Risolatte all'arancia

Il risolatte è tanto semplice che è un peccato comprarlo già fatto. Questa è una versione stagionale, quando ancora bisogna tener d'occhio la cassetta di arance che hai comprato. La foto non c'è perché l'hanno finito prima che tirassi fuori la macchina fotografica :(
1 litro di latte
1 stecca di vaniglia (non la vanillina, però)
100 gr di riso originario (è quello meno costoso, non tiene per niente la cottura)
acqua di fior d'arancio 1 cucchiaio
zucchero di canna 4 o 5 cucchiai (questo è molto soggettivo, l'unica è assaggiare)
per la gelatina
2 arance spremute
1 foglio di colla di pesce
2 cucchiai di zucchero
Portare il latte a ebollizione con la stecca di vaniglia, aggiungere il riso e fare cuocere per una trentina di minuti mescolando di tanto in tanto. In ultimo aggiungere lo zucchero e l'acqua di fior d'arancio. Versare il tutto in coppette individuali (meglio i supermodaioli bicchierini trasparenti, chi ce li ha). Preparare la gelatina mettendo in un pentolino il succo delle arance, lo zucchero e la colla di pesce strizzata (era stata 10 minuti a mollo in acqua fredda). Scaldare mescolando solo quel tanto cgìhe basta perché la colla di pesce e lo zucchero si sciolgano. Lasciare intiepidire un poco e versare sulle coppette delicatamente. Una notte in frigo.
PS. E' comodo farlo mentre si prepara la cena, lui cuoce da solo, basta solo girarlo ogni tanto e tenere il fuoco basso.
PPS. La colla di pesce andrebbe sostituita con l'agar agar, ma non sono sicura delle dose, dovrò sperimentare.

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