venerdì 21 gennaio 2011

Ricapitoliamo. Strategia 31 e altro (parte seconda)

I giovani proputiniani di Rossija Molodaja che provocano all'uscita dal carcere di Boris Nemcov il 15 gennaio
Ci si sta ora preparando per il meeting in piazza Triumfal'naja (Majakovskij) del 31 gennaio. A richiedere le autorizzazioni in comune sono stati, oltre a Ljudmila Alekseeva, Lev Ponomarev (del movimento "Per i diritti dell'uomo"), Valerij Borščev, Sergej Udal'cov, Evgenija  Čirikova (una dei leader del movimento della foresta di Chimki), Sergej Kanaev. Non c'è più Limonov che da qualche mese ha avuto dei dissidi con la Alekseeva, soprattutto sul modo di rapportarsi con le autorità e ha scelto un atteggiamento di scontro (a dicembre è stato fermato e arrestato prima del meeting a scopo preventivo, dopo che aveva rifiutato la proposta delle autorità moscovite di tenere il meeting solo in una data zona della piazza). La mia impressione personale e molto soggettiva è che Limonov ami pescare nel torbido e agitare le acque per agitarle. Comunque lui ha presentato una richiesta sua separata. Il movimento della strategia 31 si è così diviso dopo i fatti di dicembre, anche se si sta lavorando per superare le incomprensioni ecc.

Pur essendo autorizzato dal nuovo sindaco di Mosca, il meeting di dicembre era finito con parecchi fermi, alcuni dei quali finiti con arresti e anche piccole condanne. Quello che stupisce è che ad essere arresti non sono stati solo coloro che si trovavano fuori dalla zona autorizzata e improvvisavano una protesta senza il beneplacito delle autorità, ma anche chi, come l'ex ministro Nemcov (ora dirigente di Solidarnost'), era stato tra i fautori di un'azione condotta entro i limiti della legalità. Nemcov, che con la figlia si era allontanato dal meeting un po' prima per andare a festeggiare il Capodanno, è stato preso fuori dalla zona autorizzata, ma mentre stava andandosene, camminando normalmente. Le accuse di aver pesantemente insultato le forze dell'ordine con turpiloquio e di resistenza violenta, di aver sobillato la folla con l'appello a recarsi al Municipio o alla Piazza Rossa, sono considerate assurde e false da Ljudmila Alekseeva (era insieme alla figlia, aveva appena finito una manifestazione pacifica e ordinata??!). Oltre a lui sono stati arrestati Il'ja Jašin (5 giorni di detenzione) e Konstantin Kosjakin (10 giorni). Moltissimi testimoni hanno dichiarato alla polizia che Nemcov non ha opposto alcuna resistenza agli energumeni dell'OMON che lo circondavano e poi caricavano sul loro autobus. Una persona si è offerta di consegnare il filmato di tutta la scena che aveva appena girato. Il tribunale si è rifiutato di prendere tutto ciò in esame. Come si vede dalla foto di Il'ja Varlamov, all'uscita dal carcere Nemcov era atteso da vari gruppi di giovani facinorosi appartenenti a organizzazioni come Rossija Molodaja (Russia giovane) o Naši (I nostri). E ora, il 31 che succederà?

La foto dal bel blog del fotografo Il'ja Varlamov: http://zyalt.livejournal.com/

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