martedì 11 giugno 2013

I primi ricordi di Tolstoj

Qual è il mio inizio? Quando ho iniziato a vivere? Non vivevo forse già quando ho imparato ad ascoltare, a capire, parlare, quando dormivo, succhiavo e baciavo il seno e ridevo e rendevo felice mia madre? Certo che vivevo, vivevo beato. Non stavo forse già acquisendo ciò che mi fa vivere ora e lo facevo tanto intensamente, tanto velocemente come poi non è successo che in minima parte nella vita che è venuta dopo? Dal bambino di cinque anni fino a ciò che sono oggi c'è solo un passo. Dal neonato al bambino di cinque anni una distanza terribile. Dall'embrione al neonato un abisso. Dal non essere all'embrione neanche un abisso: l'inconcepibile.
Primi ricordi (1878)

1 commento: