Foto Interfax |
Ormai è un'ora che l'akcija, come si chiama in Russia, della strategia 31 è finita sulla piazza Triumfal'naja a Mosca. Come al solito non era stata autorizzata per i soliti futili motivi e come al solito la gente (non tanta, a quanto pare, le versioni sono discordi, dai cinquanta ai duecento, probabilmente la ragione sta nel mezzo) ci è andata, qualcuno è stato fermato (12 persone che picchettavano) e portato via sui soliti autobus della polizia che ingombravano il centro già dal primo pomeriggio.
Come ho già raccontato il movimento si è diviso, si è disperso e anche se si è diffuso anche in altre città (Pietroburgo, dove c'è stata una cinquantina di fermi, Sergev Posad, Irkutsk, Rostov sul Don...) sembra aver perso la sua carica propulsiva o comunque averla trasferita su altre iniziative.
Quello che stupisce è che le autorità di Mosca continuino a bloccare l'iniziativa. Perché dovrebbero temere un manipolo di persone che pacificamente manifesta per la libertà di riunione?
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